Matteo Capotosti: “Fare gol una gioia incontenibile”
Terni, 31 gennaio 2024 – E’ il capitano dell’Under 19 e colonna portante dello scacchiere di mister Alessio Pucci il quale difficilmente ne può fare a meno per la sua duttilità in campo, egregio in tutte e due le fasi, eccellente in fase difensiva, bravo in quella offensiva. Matteo Capotosti, al terzo anno consecutivo in casacca rossoverde, sta anche affrontando per la prima volta in carriera il difficile campionato di serie A2 senza alcun timore reverenziale mettendo in luce le proprie caratteristiche umane e tecniche. Per il centrale classe 2006, che ha anche un passato nel calcio a 11 per aver indossato le maglie di Amerina e Narnese, questa in corso è la prima stagione in cui si è aggregato costantemente alla prima squadra di mister Federico Pellegrini dopo che l’anno scorso aveva svolto l’intera preparazione estiva e fisso un allenamento alla settimana. Step importante quindi per il figlio d’arte che sabato scorso contro l’Atlante Grosseto si è tolto l’enorme soddisfazione di segnare il suo primo gol in serie A2 tramite un tiro libero che ha sancito il definitivo 12 a 4 per i rossoverdi. Una giornata nel destino di Matteo evidentemente visto che per il match di sabato doveva sedere in tribuna ma l’infortunio accorso a Francesco Almadori durante la fase di riscaldamento, ha fatto sì che Pellegrini ha dovuto far spogliare in fretta e furia il giovane rossoverde per far parte della partita. E così, proprio nei minuti finali, c’è stato spazio anche per i giovani Persichetti, Venarubea e lo stesso Capotosti, il quale è entrato con il piglio giusto sfornando un’ottima prestazione coronata dal gol che ha reso orgogliosa l’intera famiglia sempre presente in ogni palazzetto. Una famiglia “malata” di Futsal quella di Capotosti, il papà Simone, che è stato capitano dell’Unicusano Futsal Ternana per quattro anni, ha fatto e sta facendo tutt’ora la storia di questo sport alla soglia dei cinquant’anni, a dimostrazione dell’enorme passione per questo sport.
Euforico per questo momento magico Matteo: “Sabato è stata una giornata semplicemente da incorniciare. All’inizio chiaramente c’è stato un po’ di spavento per quello che è successo a Francesco Almadori e sono andato in fretta e furia a cambiarmi per l’accaduto, mi sono fatto trovare pronto sempre al massimo delle mie possibilità. Quando nel finale di gara il mister ha deciso che dovevo essere io a battere il tiro libero sono rimasto spiazzato ma anche in questa circostanza mi sono fatto trovare pronto, ovviamente quando ho visto la palla entrare ho provato subito un’emozione fortissima. Una gioia incontenibile che penso si sia vista anche con l’esultanza, prima il bacio alla tribuna dove c’era la mia famiglia e poi di fronte alla telecamera per ricordare quello che era successo a Francesco considerato il fatto che avevo preso il suo posto in lista e indossato la sua maglia, la numero 4. Papà non era presente al palazzetto perché stava giocando ma quando è venuto a sapere della mia prestazione e del mio gol è rimasto chiaramente felice, è orgoglioso di me come tutta la mia famiglia che ha provato una gioia incontenibile. Avere una figura come quella di mio padre è un aiuto in più, i suoi consigli sono utili per migliorarmi, per me è un esempio da cui prendere spunto sia nella quotidianità a casa sia sul campo da gioco. Sono contento di far parte della prima squadra che ha tutte le carte in regola per raggiungere la promozione vista l’intensità che abbiamo sia negli allenamenti che il sabato. Il punto di forza è il gruppo che ha le fondamenta nei giocatori che ci sono da anni, sono stati bravi a far integrare noi giovani e gli stranieri per formare un gruppo unito che rema dalla stessa parte. Per quanto riguarda l’Under 19 a cui tengo tantissimo, il nostro obiettivo è quello di arrivare tra le prime quattro per giocarci i play-off”.
Unicusano Futsal Ternana
Ufficio stampa