VIDEO – FEDERICO PELLEGRINI: “SONO MOLTO SODDISFATTO DELLA ROSA. IL NOSTRO GIRONE È QUELLO PIÙ QUALITIVAMENTE ELEVATO”
Il mister rossoverde della Futsal Ternana Federico Pellegrini intervistato al termine del primo giorno di preparazione.
Ecco le sue parole:
“Mister quanto è difficile riprendere dopo 6 mesi di inattività? “E’ abbastanza difficile. Bello perché finalmente ci siamo ritrovati e difficile perché oltre al lato puramente tecnico, tattico e di preparazione fisica dobbiamo rispettare tante situazioni che fanno parte ormai di una quotidianità che in questi mesi è cambiata. Quindi è difficile perché c’è bisogno come tutte le cose nuove di adattamento, di sacrificio da parte di tutti, dei giocatori, però la società è preparata, siamo in tanti quindi i ragazzi oggi hanno visto subito la realtà dove si trovano e quindi ci siamo immediatamente catapultati in quella che poi è la stagione che oggi inizia”.
“Mister sei soddisfatto della rosa messati a disposizione? “Si, sono soddisfatto e l’ho detto anche ai ragazzi. Non è una frase fatta. Noi è il primo anno che andiamo ad affrontare un campionato nazionale, veniamo da due bellissime annate però sappiamo che andare ad affrontare un campionato nazionale comporta molte situazioni diverse. La rosa è un giusto mix tra giovani e anziani tra virgolette quindi tutte le persone che fanno parte di questa rosa sono persone che ho voluto giovani di buone prospettive che dovranno mettermi in difficoltà e i ragazzi che facevano parte nell’anno scorso di questa squadra che devono continuare a meritare la fiducia che gli è stata data con la riconferma”.
“ Sono arrivati molti giovani interessanti. Sarà difficile impiegarli e farli maturare in un torneo di Serie B? “Sarà difficile perché comunque nell’anno in cui c’è il cambio, c’è la possibilità di passare da un campionato Under 19 nazionale, Under 21 che sia, a quello che poi una prima squadra c’è sempre quelle difficoltà che fanno parte di un percorso di crescita di un giocatore. Però sono tutti ragazzi che hanno delle qualità, sono ragazzi che dovranno mettermi in difficoltà, io sono contento di poterli allenare e sarei felicissimo di poter arrivare a utilizzarli tutti quanti. Per loro la prima squadra deve essere un punto di arrivo attraverso il lavoro, attraverso il sacrificio, attraverso la voglia di mettermi in difficoltà sempre. E’ anche la politica societaria perché noi nasciamo come una realtà che ha delle idee ben precise e dove la valorizzazione dei giovani italiani è per noi molto importante e che deve essere la base da qui al futuro che non è un futuro breve ma un futuro lungo”.
“Le difficoltà di un campionato di Serie B che giudizio dai al girone e quali sono le difficoltà della Serie B? “ Un campionato nazionale le difficoltà sono quelle sicuramente una differenza abbastanza grande di un campionato regionale. Andremo ad affrontare un campionato che ha una velocità diversa, una qualità diversa con squadre attrezzate magari con molti stranieri. Il girone dove ci hanno messo è un girone impegnativo perché Emilia Romagna, Marche sono da anni, se da un punto di vista magari ambientale potrebbe sembrare meno caldo rispetto ad altri gironi dove possono essere comprese squadre laziali, sarde, campane mi viene da pensare però qualitativamente parlando secondo me è il campionato più elevato. Quindi sarà bello potersi confrontare con realtà già esperte della categoria e faremo del tutto per farci trovare pronti”.